Lavorare da remoto in una calda isola del Mediterraneo, magari a due passi dal mare, o in qualche altra località da sogno immersa nella natura: si chiama workation ed è una delle tendenze esplose in ambito lavorativo con la pandemia di Covid-19.
Robert Walters, spiega cos'è il workation e perché sempre più organizzazioni lo offrono ai propri dipendenti.
Cos’è il workation?
Il termine workation nasce dall’unione delle parole inglesi work e vacation e indica una modalità di lavoro altamente flessibile, molto simile allo smart working, ma che permette ai dipendenti di poter lavorare a distanza, da un luogo di villeggiatura, senza dover utilizzare le proprie ferie. Un’opportunità unica per coniugare lavoro e relax, ma soprattutto un modello a cui guardare per aumentare la produttività dei propri dipendenti e manager salvaguardandone la salute psico-fisica.
Per i dipendenti, stabilire una nuova routine dove il contatto con la natura, la convivialità e i momenti di svago non sono più riservati solo alle canoniche ferie diventa quindi sinonimo di aumento della produttività e della concentrazione, e favorisce il miglioramento dell’umore e del senso di benessere complessivo.
Infatti, anche se la pandemia ci ha abituati a trasformare le mura domestiche in un adeguato spazio di lavoro, non vanno sottovalutati gli innumerevoli vantaggi psicologici che apporterebbe un cambio di location in un periodo non prettamente festivo.
Per i dipendenti, stabilire una nuova routine dove il contatto con la natura, la convivialità e i momenti di svago non sono più riservati solo alle canoniche ferie diventa quindi sinonimo di aumento della produttività e della concentrazione, e favorisce il miglioramento dell’umore e del senso di benessere complessivo.
Davide Maccagni, Country Director Italia del gruppo Robert Walter, così commenta:"Viviamo in una nuova epoca che ci ha insegnato che la distanza dall'ufficio e l'efficienza sono due elementi perfettamente complementari e che possono avere un impatto estremamente positivo sul wellbeing dei singoli componenti di un'organizzazione. Non bisogna, però, mai dimenticare il valore unico e insostituibile della relazione umana che, certamente, non può costruirsi allo stesso livello e con la stessa profondità quando lavoriamo su meeting esclusivamente a distanza. In conclusione il Workation, così come ogni modalità di Smart Working, sono strumenti che, se utilizzati in modo responsabile e con una valutazione attenta rispetto a ogni singola funzione, possono essere un grande acceleratore di risultati".
Gen Z e workation
Secondo studi dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, pioniere del workation è senza dubbio la Generazione Z (i nati tra la fine degli anni ’90 e il 2012) che in molti casi ha conosciuto l’hybridworking come unico modello lavorativo.
Molti esponenti della Gen Z, infatti, hanno dato il via alle proprie carriere durante la pandemia, assistendo alla stabilizzazione di un modello di lavoro flessibile che fino a poco tempo fa sembrava essere un’utopia, soprattutto in Italia.
Per loro, quindi, è molto facile considerare il proprio ufficio qualsiasi luogo in cui vi sia una buona connessione internet e approfittare del workation per ricaricare le batterie e staccare dalla routine.
I vantaggi del workation per le imprese
Ecco secondo Davide Maccagni, Country Director Italia del Gruppo Robert Walters, i 4 principali vantaggi del workation per un’azienda:
Trovare i giusti candidati per le posizioni aperte nella tua azienda può essere un processo impegnativo e dispendioso in termini di tempo. Tuttavia, con il giusto approccio e le giuste strategie, puoi ottimizzare il processo di recruitment e individuare i talenti migliori per il tuo team. In questo
Leggi di piùRobert Walters, approfondisce i metodi di valutazione del talento nati per adattarsi ai ritmi della quarta rivoluzione industriale. Durante l’ultimo decennio abbiamo assistito a uno sviluppo esponenziale di invenzioni e scoperte nell’ambito delle nuove tecnologie. Queste hanno contribuito non solo a
Leggi di piùI suoi effetti sono molteplici e potenti: dai problemi di salute mentale e fisica (che, di conseguenza, comportano congedi per malattia) a enormi cali di produttività aziendale. A questi fattori si aggiunge la cultura del successo che prevale nella nostra società attuale: sembra che ovunque, sopratt
Leggi di piùEntra a far parte del nostro team globale di pensatori creativi, problem solver e game changer. Offriamo una progressione di carriera rapida, una cultura dinamica e una formazione professionale continua.