Come gestire il follow-up dopo un colloquio di lavoro
Il follow-up dopo un colloquio di lavoro è una fase fondamentale del processo di selezione: dimostra il tuo reale interesse per la posizione e ti aiuta a restare nella mente del team di selezione. Ma cosa fare, concretamente, per seguire al meglio dopo un colloquio?
Una delle opzioni più efficaci è inviare un’email ben scritta. Questo ti consente di ringraziare per il tempo dedicato, ribadire il tuo entusiasmo per il ruolo e – se necessario – chiarire alcuni punti emersi durante l’incontro. Tuttavia, è essenziale sapere come fare follow-up senza risultare insistenti: il tono giusto può fare la differenza nel lasciare un’impressione positiva.
Quando inviare l’email di follow-up
Tempismo e strategia sono fondamentali quando si tratta di follow-up. È consigliabile attendere qualche giorno per lasciare spazio al proseguimento del processo di selezione: inviare un’email troppo presto, magari il giorno stesso del colloquio, potrebbe risultare frettoloso, soprattutto se il selezionatore ha in programma altri incontri. Se ti è stata indicata una data entro cui ricevere un riscontro, attendi quel termine prima di scrivere. In caso contrario, due o tre giorni lavorativi dopo il colloquio rappresentano una tempistica ideale.
Ricorda anche di seguire eventuali istruzioni specifiche relative al follow-up: ad esempio, usare un indirizzo email preciso o rispettare un determinato intervallo di tempo prima di ricontattare l’azienda. Se ti è stato comunicato un calendario indicativo per le prossime fasi, menzionalo nella tua email e chiedi cortesemente se ci sono aggiornamenti. In questo modo dimostrerai attenzione ai dettagli, capacità di seguire le indicazioni e rispetto per il processo di selezione.
Come scrivere un’email di follow-up professionale dopo un colloquio
Quando si tratta di scrivere un’email di follow-up dopo un colloquio di lavoro, chiarezza e sintesi sono fondamentali. Il messaggio deve essere educato, diretto e privo di frasi inutili o troppo generiche.
Ecco una guida a cosa includere nella tua email:
1. Oggetto dell’email
L’oggetto deve essere semplice e diretto. Se stai rispondendo a una conversazione email già avviata con il recruiter o il responsabile HR, mantieni il thread per tenere tutto ordinato. In caso contrario, crea un nuovo messaggio con un oggetto chiaro che includa il tuo nome e la data del colloquio, ad esempio: [Nome e Cognome] – Follow-up colloquio del [data]
2. Saluto iniziale
Se durante il colloquio vi siete dati del tu, puoi usare il nome proprio dell’intervistatore. Se non sei sicuro, è meglio optare per un approccio più formale, utilizzando titolo e cognome (es. Gentile Dott.ssa Rossi).
3. Ringrazia e ribadisci il tuo interesse
Apri l’email ringraziando per il tempo dedicato e per l’opportunità di confronto. Per rendere il messaggio più personale, puoi citare un argomento specifico emerso durante il colloquio. Spiega chiaramente che stai scrivendo per fare un follow-up e ribadisci il tuo interesse per il ruolo, mantenendo un tono positivo ed equilibrato per non risultare impaziente.
4. Richiedi un aggiornamento
Chiedi gentilmente se ci sono novità sul processo di selezione. Fai capire che sei interessato a conoscere i prossimi step e che sei disponibile per eventuali ulteriori informazioni o chiarimenti.
Puoi anche cogliere l’occasione per approfondire un punto emerso durante l’intervista o per sottolineare un tuo punto di forza particolarmente rilevante per la posizione. Questo dimostra proattività e attenzione ai dettagli.
5. Conclusione dell’email
Concludi con una formula di cortesia, invitando il recruiter a contattarti in caso di bisogno. Una frase semplice come “Resto a disposizione e attendo con interesse un vostro riscontro”, seguita da un “Grazie” e dal tuo nome e cognome, è più che sufficiente e mantiene un tono professionale.
6. Controllo finale e indirizzo mittente
Prima di inviare l’email, rileggila con attenzione per assicurarti che sia priva di errori grammaticali o refusi. Un messaggio scritto correttamente comunica cura e professionalità.
Infine, assicurati di inviarla da un indirizzo email adeguato: evita indirizzi personali poco professionali e preferisci un’email che contenga il tuo nome o le tue iniziali (es. nome.cognome@email.com).
Follow-up email template
Gentile [Nome del recruiter/intervistatore],
La ringrazio per il tempo dedicatomi il [data del colloquio], è stato un piacere conoscerla.
Ho apprezzato l’opportunità di approfondire il ruolo di [titolo della posizione] e sono entusiasta all’idea di poter entrare a far parte del team di [nome dell’azienda]. In particolare, mi ha colpito [aspetto specifico del ruolo o progetto discusso].
Quando possibile, potrebbe gentilmente aggiornarmi sulle tempistiche dei prossimi step previsti nel processo di selezione?
Resto a disposizione qualora servissero ulteriori informazioni utili alla valutazione.
In attesa di un suo gentile riscontro, le porgo cordiali saluti.
[Tuo Nome]
Alternative all’email di follow-up
Sebbene l’email sia spesso il canale più appropriato per il follow-up, non è sempre l’unica opzione. A seconda delle circostanze, puoi valutare anche altre modalità di contatto:
- Inviare un messaggio su LinkedIn
Se il contesto lo consente, puoi inviare una richiesta di collegamento personalizzata all’intervistatore su LinkedIn. Accenna brevemente al colloquio, esprimendo il piacere di aver parlato con lui/lei e il tuo interesse nel restare in contatto. Questa strategia può essere particolarmente utile in settori dove il networking ha un peso rilevante. - Contattare telefonicamente
Per ruoli in cui la comunicazione diretta è un requisito chiave, una telefonata cortese può dimostrare iniziativa. Assicurati di chiamare durante l’orario lavorativo e mantieni la conversazione breve e professionale. - Passare tramite il recruiter
Se ti stai candidando attraverso un recruiter, puoi chiedergli di contattare il responsabile delle selezioni a tuo nome. È un’opzione discreta ed efficace, soprattutto se vuoi evitare di sembrare troppo insistente.
Come restare produttivi in attesa di una risposta
Dopo aver inviato l’email di follow-up, può essere utile restare proattivi e mantenere alta la motivazione. Ecco alcune attività utili da svolgere mentre aspetti un riscontro:
- Continua la tua ricerca di lavoro
Non puntare tutto su un’unica opportunità. Mentre aspetti una risposta, continua a candidarti per altre posizioni e approfitta del tempo per aggiornare e perfezionare il tuo CV. Questo ti permette di restare attivo nella ricerca e può ridurre l’ansia legata all’attesa. - Rifletti sulla tua performance
Ripensa al colloquio: cosa hai gestito bene? Dove potresti migliorare? Questo tipo di riflessione ti aiuterà a crescere e a prepararti meglio per le prossime occasioni. - Mantieniti attivo a livello professionale
Approfitta di questo periodo per ampliare la tua rete, aggiornare il tuo profilo LinkedIn o seguire un corso di formazione in linea con il tuo percorso. Sono tutte attività che valorizzano il tuo profilo e dimostrano impegno. - Evita di insistere troppo
Rispetta i tempi dell’azienda. Un’email di follow-up dopo il colloquio e, se necessario, un breve promemoria una volta superata la data prevista per un riscontro, sono più che sufficienti. Ricontattare troppo spesso può risultare invadente.
Il potere di un follow-up ben fatto
Inviare un’email di follow-up ben scritta e nei tempi giusti può rafforzare la tua candidatura e mantenerti nella mente del selezionatore. Ricorda di essere professionale, chiaro e paziente.
Se a questo aggiungi attività utili e proattive durante l’attesa, riuscirai a mantenere slancio nella tua ricerca e ad avvicinarti con determinazione alla tua prossima opportunità professionale.
Se sei nella fase dei colloqui, scarica la nostra guida completa al colloquio: troverai suggerimenti pratici e strategie efficaci per affrontarlo al meglio e distinguerti dagli altri candidati.
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Cosa fare se non ricevo risposta dopo l’email di follow-up?
Se non ricevi risposta entro una settimana dall’invio dell’email di follow-up, puoi valutare l’invio di un gentile promemoria per ribadire il tuo interesse per la posizione. Mantieni il messaggio breve, professionale e positivo, sottolineando ancora una volta il tuo entusiasmo per l’opportunità.
Dopo questo secondo contatto, è consigliabile andare avanti con la tua ricerca di lavoro. Insistere troppo può risultare controproducente. Ricorda che i processi di selezione possono richiedere tempo e, in alcuni casi, l’assenza di una risposta immediata non significa necessariamente un esito negativo.
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Ci sono situazioni in cui è meglio non inviare un’email di follow-up?
Sì, ci sono alcune situazioni in cui è meglio evitare di inviare un’email di follow-up. Ad esempio, se il datore di lavoro ti ha espressamente chiesto di non contattarli, oppure se ti ha indicato un tempo preciso entro cui ti avrebbe ricontattato, è importante rispettare queste indicazioni e attendere pazientemente. -
Posso fare un follow-up attraverso altri canali se non ho l’email del selezionatore?
Se non hai l’email diretta del selezionatore, valuta di contattarlo tramite LinkedIn con un messaggio cortese in cui ringrazi per l’opportunità e ribadisci il tuo interesse per la posizione. In alternativa, se stai collaborando con un recruiter, puoi chiedergli di fare un follow-up per tuo conto.
Ricorda di scegliere sempre canali appropriati e di mantenere un tono professionale nella comunicazione.
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