4 domande che possono rivoluzionare il tuo percorso professionale
Quando immagini il tuo percorso professionale, è fondamentale fermarti a riflettere davvero su te stesso. Nelle diverse fasi della vita, è naturale che anche la nostra visione della carriera evolva. Ecco perché ogni tanto è utile fare un passo indietro e riconnettersi con ciò che siamo e ciò che vogliamo. Queste quattro domande ti aiuteranno a riscoprire la tua carriera.
1. Chi voglio essere, e perché?
Definire il senso e l’intento della tua carriera è il primo – e spesso più difficile – passo. Quando pensi al tuo lavoro o alla tua vita, quali immagini ti vengono in mente? Cosa ti spinge davvero a fare ciò che fai? Quali motivazioni hanno guidato le tue scelte professionali?
Ripensa a cosa ti ha fatto intraprendere il tuo attuale percorso: è andata come ti aspettavi? Quali momenti sono stati davvero determinanti finora? E ora, il tuo punto di vista e le tue motivazioni sono cambiate? Ti entusiasma ancora il tuo ruolo attuale, l’azienda per cui lavori o il settore in cui ti trovi?
Non limitarti all’ambito lavorativo: spesso, ciò che ci appassiona al di fuori dell’ufficio può trovare spazio anche nella nostra carriera. Ti piace organizzare feste? Potresti entrare in un gruppo dedicato all’engagement interno. Questi interessi possono arricchire il tuo ambiente lavorativo e alimentare una cultura aziendale positiva.
2. Dove mi trovo ora?
Fermarti ad analizzare la tua situazione attuale è essenziale per costruire un nuovo percorso. Fai il punto sulla tua carriera, aggiorna il CV e i profili social. Rifletti sui tuoi punti di forza, le aree da migliorare, le competenze, le certificazioni, i valori e le preferenze.
Ricorda: il modo in cui percepisci te stesso potrebbe essere diverso da come ti vedono gli altri. Chiedi un feedback sincero a persone di fiducia – familiari, amici, colleghi o un consulente di carriera. Anche le attività extra-lavorative possono svelare competenze trasferibili di grande valore.
3. Dove voglio arrivare, e quando?
Una volta chiariti i tuoi obiettivi, immagina il traguardo e stima il tempo a disposizione. Quanto a lungo potresti o vorresti lavorare ancora? Calcola all’indietro per capire quante tappe puoi pianificare.
Sii aperto anche a percorsi alternativi: un cambio di ruolo laterale o un trasferimento possono offrire esperienze preziose che ti avvicinano ai tuoi obiettivi.
E se non hai ancora chiaro dove vuoi arrivare? Non preoccuparti: pianificare troppo in anticipo può essere controproducente e paralizzarti. Procedi passo dopo passo, con metodo, lasciando spazio alla flessibilità.
4. Come ci arrivo?
Ora è il momento di costruire un piano d’azione concreto. Quali competenze devi sviluppare? Quali risorse hai già a disposizione?
Individua le aree su cui investire e valuta se esistono corsi, programmi o opportunità (anche offerte dal tuo governo o dalla tua azienda) che possano supportarti. In periodi complessi, come una crisi economica, potrebbero esserci iniziative specifiche per la formazione e il reinserimento lavorativo.
Infine, ricordati di mantenere uno sguardo di lungo termine. Anche se a volte il tuo lavoro quotidiano ti sembra distante dai tuoi obiettivi, evita di essere troppo duro con te stesso. Ogni esperienza fa parte del viaggio: concediti pause, rifletti e goditi il percorso con una visione più ampia.