La digitalizzazione sta trasformando rapidamente il panorama del lavoro in Italia, e il settore IT e Tech è al centro di questa rivoluzione. La crescente domanda di competenze in Artificial Intelligence (AI), machine learning, sviluppo di software e cybersecurity sta spingendo le aziende italiane a cercare professionisti altamente specializzati, ma anche a fare i conti con un grande cambiamento a livello strutturale. L'intelligenza artificiale, in particolare, sta mettendo sotto pressione molte organizzazioni, che si trovano a dover aggiornare i propri sistemi informatici e a rivedere i loro dipartimenti IT prima di poter implementare efficacemente le nuove tecnologie.
"Le aziende italiane stanno affrontando una doppia sfida: da un lato, la spinta per adottare soluzioni di intelligenza artificiale per rimanere competitive, dall'altro, la necessità di aggiornare le proprie infrastrutture IT. La digitalizzazione sta cambiando drasticamente la domanda di competenze, con picchi specifici per figure strategiche come esperti di Data Analytics, Cybersecurity e IT Management. Tuttavia, la scarsità di questi profili sul mercato italiano rende difficile soddisfare questa domanda, creando una competizione sempre maggiore tra le aziende," commenta Alberto Sala – Head of Technology & Innovation Robert Walters Italia.
Secondo le recenti analisi di Robert Walters Italia, le figure professionali più richieste, come gli esperti di Data Analytics&AI, Cybersecurity e IT Management (ERP/CRM/Sistemi), sono destinate a vedere un aumento significativo dei salari. La domanda per questi profili è in forte crescita, ma la scarsità di talenti disponibili sul mercato italiano comporterà una competizione sempre maggiore tra le aziende. Per attrarre i professionisti giusti, molte organizzazioni dovranno aumentare le offerte salariali per ottenere i migliori talenti.
"L'elevata domanda di professionisti in ambito digitale, unita alla scarsità di talenti qualificati, sta spingendo i salari verso l'alto. Le aziende italiane si trovano a dover investire maggiormente per acquisire talenti strategici che possano guidare la trasformazione digitale e tecnologica. Tuttavia, anche le opportunità di crescita salariale sono un segnale che il mercato si sta adattando alla domanda e alla carenza di competenze," aggiunge Alberto Sala.
A fronte di una domanda elevata, i professionisti del settore tech devono essere pronti a muoversi velocemente e ad adattarsi alle nuove esigenze del mercato. Per i candidati junior, diventa fondamentale concentrarsi su ruoli che offrano la possibilità di acquisire competenze nuove e ottenere certificazioni, al fine di rimanere al passo con l'evoluzione tecnologica.
Per i candidati di livello medio, sarà essenziale trovare opportunità in cui possano continuare a crescere, mettendo al contempo in pratica le loro competenze per acquisire esperienza sul campo e affinare le loro capacità. Questo equilibrio tra apprendimento e applicazione pratica è fondamentale per progredire nella propria carriera.
Infine, per i profili senior, è cruciale cercare aziende dove il loro contributo possa essere un motore per la trasformazione dell'organizzazione. Le aziende sono alla ricerca di leader capaci di guidare cambiamenti radicali e sviluppare strategie a lungo termine per affrontare le sfide della digitalizzazione e dell'adozione di nuove tecnologie.
"Per i profili senior, l'opportunità di fare la differenza e di avere un impatto diretto sulla direzione strategica dell'azienda è fondamentale. I candidati con esperienza devono essere in grado di gestire e guidare la trasformazione tecnologica delle aziende, contribuendo a riscrivere i processi aziendali in modo efficace," conclude Alberto Sala.
L'introduzione di intelligenza artificiale e automazione nei processi di selezione sta cambiando rapidamente il modo in cui le aziende reclutano. Le piattaforme basate su AI, che analizzano i CV e abbinano le competenze richieste, stanno diventando strumenti essenziali per ottimizzare il processo di selezione. Le aziende italiane stanno anche esplorando l'opportunità di adottare modelli di lavoro più flessibili, come il lavoro da remoto, per attrarre talenti da tutta Italia.
Nuovi dati provenienti da uno studio condotto da Robert Walters confermano la tendenza ‘The Big Stay’. Solo pochi mesi fa si parlava di due grandi tendenze. Da una parte, la “Grande Dimissione”, con un numero record di professionisti che cambiavano lavoro. Dall’altra, un'inflazione salariale in alcu
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